Tutto sulla Listeria - Il nemico silenzioso nel cibo

DE MICCO • 18 agosto 2025

La sicurezza alimentare è fondamentale per tutelare clienti e azienda. Centro Sicurezza Consulenze ti aiuta a regolarizzare gli adempimenti, controllare i rischi e mantenere la tua attività conforme alle normative, grazie a verifiche, analisi e formazione mirata. Contattaci 0578738346


Hai mai sentito parlare della listeriosi? È una malattia causata da un batterio chiamato Listeria monocytogenes, spesso sottovalutato ma potenzialmente pericoloso. In questo blog scoprirai cos’è, come si diffonde, i rischi principali e le misure di prevenzione essenziali.

1. Che cos’è la Listeria?

Listeria è un genere di batteri, ma quello più noto e pericoloso per l’uomo è Listeria monocytogenes, responsabile della listeriosi

  • Si trova comunemente nel terreno, nell’acqua e può contaminare numerosi alimenti—specialmente verdure crude, latticini non pastorizzati, carni poco cotte

2. Modalità di trasmissione e rischi

  • Contaminazione alimentare: questo batterio può sopravvivere anche a basse temperature (frigo o freezer), rendendolo difficile da eliminare
  • Chi è più a rischio:
  • Donne in gravidanza: rischio aborto, parto prematuro o infezione del neonato
  • Anziani, immunodepressi e neonati: possono sviluppare forme gravi come meningite o sepsi

3. Sintomi e forme cliniche

  • Forma non invasiva (gastroenterite): nausea, diarrea e febbre che insorgono entro 24 ore; in genere è lieve e autolimitante
  • Forma invasiva o sistemica: può comparire anche dopo giorni o settimane dall’ingestione e manifestarsi con meningite, confusione, sepsi
  • In gravidanza, i sintomi possono essere lievi ma le conseguenze per il feto possono essere gravissime

4. Prevenzione: le regole d’oro

  • Cuocere bene gli alimenti, soprattutto carni e preparazioni a rischio
  • Lavare accuratamente le verdure.
  • Evitare latticini non pastorizzati.
  • Separare cibi crudi da quelli pronti e disinfettare utensili e superfici
  • Consumare rapidamente gli alimenti deperibili

5. Quadro epidemiologico e andamento recente

  • Aumento dei casi in Europa: nel 2023, la listeriosi ha raggiunto il record di casi dal 2007 con quasi 2.952 casi, +5,8% rispetto al 2022
  • Incremento nel 2022: registrato un +15,9% di casi rispetto al 2021; il tasso di mortalità fu uno dei più alti degli ultimi dieci anni
  • Salmone affumicato come causa di focolai: tra 2022 e 2023, un focolaio che ha colpito più paesi (Italia, Germania, Austria, Belgio, Paesi Bassi) ha causato 17 infezioni e 2 decessi


Ricordati di controllare se nel tuo manuale HACCP sono presenti:

 Procedure operative e registrazioni

  • Piani di sanificazione con prodotti e frequenze.
  • Registri di pulizia e disinfezione.
  • Registrazioni di controlli su temperature di frigo, freezer e ambienti di lavorazione.

Analisi microbiologiche

  • Rapporti di laboratorio su campioni di alimenti pronti al consumo e superfici di lavoro.
  • In caso di alimenti “ready to eat” → obbligo di ricerca della Listeria monocytogenes secondo Reg. CE 2073/2005 (criteri di sicurezza alimentare).


Per qualsiasi informazione contattaci 0578738346 Centro Sicurezza Consulenze



Autore: DE MICCO 11 agosto 2025
Cos’è il DUVRI Il DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze) è un documento obbligatorio previsto dall’art. 26 del D.Lgs. 81/2008. Viene redatto dal Datore di Lavoro committente quando affida lavori, servizi o forniture a imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda o unità produttiva . L’obiettivo del DUVRI è individuare, valutare e gestire i rischi derivanti dalle interferenze tra le attività svolte dal committente e quelle dell’appaltatore, stabilendo le misure da adottare per eliminarli o ridurli al minimo. Come funziona Il processo di stesura del DUVRI prevede: Analisi delle attività svolte dal committente e dall’appaltatore. Individuazione delle interferenze , cioè situazioni in cui le due attività possono sovrapporsi e generare rischi (es. uso condiviso di spazi, macchinari, impianti). Definizione delle misure di prevenzione e protezione per ridurre/eliminare tali rischi. Cooperazione e coordinamento tra le parti, con riunioni, scambio di informazioni e nomina di referenti. Allegato al contratto di appalto : il DUVRI deve essere parte integrante del contratto, pena la nullità. Cosa deve contenere un DUVRI ben fatto Un DUVRI completo deve includere: Descrizione del luogo di lavoro e delle attività. Analisi dei rischi da interferenza con indicazione delle fonti di pericolo. Procedure di sicurezza da seguire . Responsabili e referenti per sicurezza e coordinamento. Piani di emergenza e vie di evacuazione . Misure specifiche per macchinari, attrezzature e sostanze pericolose . Cronoprogramma delle attività . DUVRI e attività stagionali: il caso della vendemmia Nelle strutture stagionali – come cantine e aziende agricole durante la vendemmia – la presenza di personale esterno (cooperative, lavoratori interinali, aziende di trasporto, ditte di manutenzione) aumenta i rischi da interferenza . Esempi: Utilizzo simultaneo di macchine agricole e mezzi di trasporto. Lavori in spazi ristretti e affollati. Attività di manutenzione in contemporanea alla produzione. Presenza di rischi chimici (prodotti per la pulizia, sanificazione botti, trattamenti). In questi casi il DUVRI: Coordina le procedure di sicurezza tra tutte le parti. Previene incidenti dovuti alla sovrapposizione di attività. Garantisce conformità normativa , evitando sanzioni. Perché è importante Il DUVRI: Tutela la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori presenti. Evita sanzioni (che possono arrivare fino a 6.400 € per mancanza del documento). Migliora la gestione operativa , riducendo interruzioni e imprevisti. Rappresenta una prova documentale di corretta gestione della sicurezza in caso di controlli o incidenti. Come Centro Sicurezza Consulenze può aiutarti Centro Sicurezza Consulenze supporta le aziende nella redazione, aggiornamento e gestione del DUVRI , con un approccio pratico e personalizzato: Sopralluogo tecnico per individuare i rischi reali. Interviste e raccolta informazioni con i responsabili. Redazione del documento conforme alla normativa. Supporto nella formazione di lavoratori e appaltatori. Aggiornamenti rapidi in caso di modifiche alle attività o al personale. Per le aziende stagionali, come quelle impegnate nella vendemmia, offriamo pacchetti rapidi e mirati , in grado di essere operativi anche in tempi stretti, senza trascurare nessun aspetto normativo. πŸ“… Non aspettare l’ispezione! Contattaci per un preventivo gratuito e verifica subito se la tua documentazione è in regola. πŸ“§ info@centrosicurezzaconsulenze.net πŸ“ž 0578738346
Autore: DE MICCO 7 agosto 2025
πŸ”Œ Cos’è la Messa a Terra? La messa a terra è un sistema di sicurezza essenziale negli impianti elettrici, progettato per proteggere persone, attrezzature e strutture da incidenti elettrici dovuti a dispersioni di corrente , guasti o contatti accidentali. In pratica, collega alcune parti dell’impianto (come involucri metallici, masse) a un dispersore interrato . In caso di guasto, la corrente elettrica segue un percorso sicuro verso terra, evitando che attraversi il corpo umano o provochi danni a cose.. ⚠️ Perché è importante? Riduce il rischio di folgorazione per i lavoratori Previene incendi causati da cortocircuiti Salvaguarda le apparecchiature elettroniche È obbligatoria per legge in tutti i luoghi di lavoro πŸ“œ Cosa dice la normativa? La verifica degli impianti di messa a terra è regolata dal D.P.R. 462/01 , che impone a tutti i datori di lavoro l’obbligo di far eseguire verifiche periodiche da organismi abilitati dal Ministero , con periodicità ogni 2 o 5 anni , a seconda del tipo di attività. πŸ“‘ Obblighi del datore di lavoro Il datore di lavoro deve: Far eseguire le verifiche periodiche Conservare la relazione tecnica di verifica Comunicare all’INAIL il superamento della verifica Gestire le scadenze per i rinnovi successivi ο»Ώ πŸ’Έ Quali sono le sanzioni? ⚠️ In caso di ispezioni da parte di ASL o Ispettorato del Lavoro , la mancanza della documentazione può portare a sanzioni immediate e, nei casi più gravi, alla chiusura dell’attività . Violazione Sanzione prevista Nessuna verifica eseguita da € 500 a € 2.000 Documentazione assente o incompleta da € 1.000 a € 3.000 Reiterazione o inosservanza grave Sospensione dell’attività Infortunio da impianto non verificato Responsabilità civile e penale del datore di lavoro βœ… Centro Sicurezza Consulenze è al tuo fianco Affidati a noi per: βœ… Gestione scadenze per i rinnovi periodici βœ… Archiviazione dei documenti per eventuali controlli βœ… Supporto durante i controlli di ASL e Ispettorato πŸ“… Non aspettare l’ispezione! Contattaci per un preventivo gratuito e verifica subito se la tua documentazione è in regola. πŸ“§ info@centrosicurezzaconsulenze.net πŸ“ž 0578738346
Autore: DE MICCO 7 agosto 2025
Sai quanto il rumore può incidere sulla tua salute, sulla produttività del tuo team e sulla sicurezza aziendale? In molti ambienti lavorativi, il rumore è una presenza costante e sottovalutata. Ma è davvero solo un fastidio o può diventare un rischio concreto? Cos'è il rumore? In termini semplici, il rumore è un suono indesiderato, fastidioso o dannoso , che può disturbare la concentrazione, interferire con la comunicazione o addirittura danneggiare l’udito. Tecnicamente, si misura in decibel [dB(A)] , ed è il risultato di vibrazioni che si propagano nell’aria e vengono percepite dal nostro sistema uditivo. Non tutti i suoni sono rumore, ma quando diventano eccessivi, ripetitivi o continui , possono trasformarsi in un rischio professionale . Questo accade ad esempio in ambienti industriali, officine, cantieri, agricoltura, mense, lavanderie, impianti sportivi o strutture con macchinari rumorosi. Il rischio rumore fa riferimento all’esposizione prolungata a livelli acustici elevati durante l’attività lavorativa. Secondo i dati europei, quasi il 30% dei lavoratori è esposto a rumore nocivo sul posto di lavoro, spesso ben oltre i limiti raccomandati, con effetti che vanno dalla semplice difficoltà di comunicazione a danni permanenti all’udito . Quali sono gli effetti sulla salute? Ti sei mai chiesto perché ti senti più stanco, irritabile o distratto dopo una giornata di lavoro in un ambiente rumoroso? Il rumore influisce in molti modi sul nostro organismo: Perdita della capacità uditiva (ipoacusia), anche permanente; Problemi cardiovascolari , come ipertensione e aumento del rischio infarto; Disturbi del sonno e della concentrazione ; Difficoltà di comunicazione , che possono compromettere la sicurezza nei luoghi di lavoro; Impatto psicologico , come stress, ansia e malessere generale. Inoltre, nei contesti scolastici, sanitari e industriali il rumore può influenzare negativamente l’apprendimento, il comportamento e la qualità del servizio erogato. Quali sono i limiti da rispettare? Secondo la normativa vigente (D.Lgs. 81/08), è necessario valutare l’esposizione al rumore quando i livelli superano: 80 dB(A) : soglia per l’adozione di misure preventive (formazione, DPI, sorveglianza sanitaria); 85 dB(A) : soglia per l’obbligo di interventi tecnici e organizzativi di riduzione del rischio. Domande da porti oggi stesso: Hai mai fatto valutare l’esposizione al rumore nella tua azienda? I tuoi dipendenti utilizzano correttamente le protezioni acustiche? Il tuo DVR include un’analisi dettagliata del rischio rumore? Sai che in assenza di valutazione puoi andare incontro a sanzioni anche pesanti? ⚠️ Quali sanzioni rischia il datore di lavoro? Ignorare il rischio rumore non è solo pericoloso per la salute, ma espone il datore di lavoro a sanzioni rilevanti: ❌ Mancata valutazione del rischio rumore: → Arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 2.740 € a 7.014 € (art. 55, c.1 lett. a del D.Lgs. 81/08) ❌ Mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale (DPI) in caso di esposizione ≥85 dB(A): → Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.644 € a 6.576 € ❌ Assenza di formazione e informazione ai lavoratori esposti: → Ammenda da 1.096 € a 2.192 € ❌ Mancata sorveglianza sanitaria nei casi previsti: → Arresto fino a 3 mesi o ammenda fino a 4.384 € Centro Sicurezza Consulenze è qui per aiutarti Noi di Centro Sicurezza Consulenze Srl ci occupiamo di tutto ciò che riguarda la valutazione e gestione del rischio rumore : πŸ“ Redigiamo i documenti obbligatori previsti dal D.Lgs. 81/08 πŸ›‘οΈ Ti aiutiamo a scegliere i DPI acustici più adatti πŸ“Š Ti supportiamo nella formazione dei lavoratori ➑️ Il nostro obiettivo? Proteggerti da sanzioni e garantire la salute e il benessere di chi lavora con te. πŸ“ž Contattaci oggi per un preventivo gratuito e personalizzato. 0578738346
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