☀️ Stop al lavoro sotto il sole: la nuova misura della Regione Toscana per tutelare i lavoratori

DE MICCO • 1 luglio 2025

Centro Sicurezza Consulenze è sempre in prima fila quando si parla di salute e sicurezza sul lavoro. Anche questa volta siamo pronti ad accompagnare imprese e lavoratori nell’applicazione delle nuove disposizioni regionali, con informazioni chiare e supporto concreto.

📢 La novità: stop al lavoro all’aperto nelle ore più calde

Con l’arrivo dell’estate e il rischio sempre più elevato di stress termico, la Regione Toscana ha introdotto una misura straordinaria per proteggere i lavoratori esposti al caldo torrido.
Dal 25 giugno al 31 agosto 2025, è vietato lavorare all’aperto dalle 12:30 alle 16:00 nei giorni in cui il rischio da calore è ALTO, secondo la mappa Worklimate.

👷‍♂️ A chi si applica questa misura?

Il provvedimento riguarda in particolare:

  • Il settore agricolo
  • I cantieri edili
  • Tutte le attività all’aperto soggette a esposizione solare prolungata

✅ Centro Sicurezza Consulenze: sempre aggiornati, sempre al tuo fianco

Siamo orgogliosi di essere tra i primi a informare e supportare le aziende nell’adeguamento a queste importanti normative.
Il nostro team monitora costantemente ogni aggiornamento legislativo per garantire
conformità e tutela della salute nei luoghi di lavoro.

🔎 Hai bisogno di chiarimenti o supporto per applicare correttamente questa misura nella tua azienda?
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Autore: DE MICCO 27 giugno 2025
Tutela della Sicurezza sul Lavoro: Normativa ROA e Rischio Laser L’esposizione a radiazioni ottiche artificiali (ROA) , come laser e luce pulsata intensa (IPL), rappresenta un rischio crescente in molti ambienti lavorativi. Dalla medicina estetica alle officine meccaniche, dai laboratori di analisi: la normativa è chiara e richiede un approccio rigoroso alla prevenzione. A cosa prestare attenzione Le radiazioni ottiche artificiali ROA possono causare gravi danni oculari e cutanei , ma anche innescare incendi o provocare esposizioni accidentali se non gestite correttamente. Tra i pericoli più frequenti troviamo: Ustioni e lesioni retiniche Alterazioni pigmentarie e fotofobia Esposizioni indirette da superfici riflettenti Malfunzionamenti delle apparecchiature Gli obblighi del datore di lavoro In base al D.Lgs. 81/2008, Titolo VIII – Capo III, il datore di lavoro è tenuto a: Effettuare la valutazione del rischio ROA Formare adeguatamente il personale esposto Fornire DPI specifici , come occhiali filtranti Garantire che l’uso dei dispositivi sia riservato a operatori qualificati Installare segnaletica e delimitare le aree a rischio Eseguire controlli e manutenzioni periodiche Documentazione e certificazioni Prima di utilizzare qualsiasi sorgente ROA, è obbligatorio: Verificare la classificazione del dispositivo Ottenere il manuale d’uso e la marcatura CE Accertarsi della presenza di certificazioni sanitarie o tecniche quando previste Il nostro consiglio operativo Per mettersi in regola con la normativa e ridurre il rischio, è fortemente consigliato: Verificare la formazione del personale Aggiornare la valutazione dei rischi Pianificare corsi per ottenere le certificazioni previste dalla CEI 76-17 Centro Sicurezza Consulenze è qui per aiutarti Se operi in un settore dove si utilizzano sorgenti ROA, non aspettare che si verifichi un incidente per correre ai ripari. La prevenzione parte dalla conoscenza e dalla formazione. 📍 Noi di Centro Sicurezza Consulenze siamo al tuo fianco per: Valutazioni tecniche Corsi di formazione riconosciuti Fornitura di DPI Assistenza normativa e certificazioni Contattaci per un check-up gratuito sulla tua azienda. 📧 info@centrosicurezzaconsulenze.net 📞 0578 742096 📍 Via Bolzano 14/16 – Montepulciano Stazione (SI) 🌐 www.centrosicurezzaconsulenze.com
Autore: DE MICCO 20 giugno 2025
Decreto Legge n. 201/2024 – Disciplina semplificata per l'organizzazione di spettacoli dal vivo con un massimo di 2.000 spettatori
Autore: Webmaster Italiaonline 16 giugno 2025
Con l’obiettivo di prevenire infortuni e garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 dedica un intero capo alla gestione delle attrezzature di lavoro . In particolare, l’ Articolo 69 introduce le definizioni ufficiali che rappresentano il punto di partenza per una corretta applicazione delle norme tecniche e procedurali. Vediamo nel dettaglio cosa prevede la norma e quali implicazioni comporta per i datori di lavoro. ⚖️ Cosa dice l’Articolo 69 del Testo Unico Sicurezza L’articolo 69 fornisce le definizioni fondamentali per l’applicazione delle norme contenute nel Titolo III del D.Lgs. 81/2008, riguardanti l’uso delle attrezzature di lavoro. Tra le principali definizioni troviamo: Attrezzatura di lavoro : qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto destinato ad essere usato durante il lavoro. Uso di un’attrezzatura di lavoro : ogni operazione che coinvolge l’attrezzatura, inclusi messa in servizio, utilizzo, trasporto, riparazione, modifica, manutenzione, pulizia, disattivazione e smontaggio. Zona pericolosa : ogni zona all’interno o attorno a un’attrezzatura di lavoro dove esiste un rischio per la sicurezza o la salute delle persone. Operatore : il lavoratore incaricato dell’uso dell’attrezzatura. Datore di lavoro : figura chiave responsabile della scelta, conformità e manutenzione delle attrezzature messe a disposizione dei lavoratori. Queste definizioni sono fondamentali per interpretare correttamente le responsabilità e applicare in modo efficace tutte le norme di sicurezza collegate. 🧰 Perché è importante conoscere le definizioni Senza una chiara comprensione delle definizioni fornite dall’Art. 69, risulta difficile: Selezionare attrezzature conformi e idonee all’uso previsto; Applicare correttamente i requisiti di manutenzione e formazione; Valutare i rischi specifici associati a ciascuna attrezzatura; Redigere una documentazione coerente, come il DVR, i libretti di uso e manutenzione e i registri di controllo periodico. 🔍 Quali obblighi derivano dalle definizioni? Sebbene l’articolo 69 non imponga obblighi diretti, è fondamentale per interpretare quelli contenuti negli articoli successivi (dal 70 al 73), che riguardano: Requisiti minimi di sicurezza; Verifiche periodiche; Obblighi di formazione e informazione per gli operatori; Uso corretto e sicuro delle attrezzature. Pertanto, conoscere e applicare correttamente l’Art. 69 è il primo passo per evitare sanzioni e tutelare la salute dei lavoratori. 📉 Rischi connessi a un uso scorretto delle attrezzature Una gestione inadeguata delle attrezzature di lavoro può comportare: Infortuni gravi da schiacciamento, taglio, caduta, ustione; Malattie professionali da esposizione prolungata a vibrazioni o rumori; Danni a terzi o all’ambiente di lavoro; Sanzioni penali e amministrative per il datore di lavoro. ✅ Come mettersi in regola? Per garantire la sicurezza e la conformità normativa, il datore di lavoro deve: Identificare tutte le attrezzature di lavoro presenti ; Verificare che siano conformi alla Direttiva Macchine o alle norme tecniche applicabili ; Formare il personale incaricato dell’uso ; Effettuare controlli e manutenzioni periodiche ; Redigere documentazione tecnica e tenere i registri aggiornati . Hai dubbi sull’idoneità delle tue attrezzature? Vuoi sapere se stai rispettando tutti gli obblighi di legge? Hai bisogno di una valutazione tecnica , corsi per operatori o di aggiornare i tuoi registri? 📢 Centro Sicurezza Consulenze è qui per aiutarti. Siamo specializzati nella consulenza nell' ambito della sicurezza . Ti affianchiamo passo dopo passo nella: Verifica della conformità delle attrezzature; Formazione obbligatoria per operatori; Redazione del Documento di Valutazione dei Rischi; Controlli tecnici e sopralluoghi periodici; Fornitura dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI). 📞 Contattaci oggi stesso 📍 Centro Sicurezza Consulenze 📞 0578 738346 📧 info@centrosicurezzaconsulenze.net Siamo il tuo partner di fiducia per la sicurezza sul lavoro. 🔐 La sicurezza comincia dalle definizioni: conoscerle è il primo passo per tutelare davvero i tuoi lavoratori.
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