Nuove linee guida per contrastare il COVID-19

Gianluca De Micco • apr 13, 2022

Scopri con noi quali sono le nuove linee guida per contrastare la diffusione del virus nelle attività commerciali e sociali

Come abbiamo scritto nel nostro precedente articolo, dal 1 aprile è finito lo stato d'emergenza e adesso sono state aggiornate le nuove linee guida per contrastare la diffusione del virus, COVID-19, nelle attività economiche e sociali. Queste linee guida sono entrate in vigore dal 1 aprile e decadono il 31 dicembre 2022.

Queste linee guida non entrano nel merito delle misure di sicurezza dei lavoratori ma della sicurezza e igienizzazione del locale.


Ma quali sono queste nuove linee guida?

Non ci sono stati profondi cambiamenti, vista la grande efficacia delle precedenti norme, ma viene chiesto di:

  • Predisporre materiale informativo, chiaro e evidente, per contrastare la diffusione del virus e rispettare le seguenti normative
  • Predisporre materiale e garantire il distanziamento interpersonale.
  • Presentare e chiedere, nei luoghi in cui vi è consentito, la certificazione verde, Green Pass RAFFORZATO o BASE.
  • Utilizzare in modo corretto i dispositivi di protezione delle vie respiratorie, mascherine. (In base alle norme vi si chiede di utilizzare o la mascherina chirurgica o la FFP2).
  • All’ingresso della attività predisporre il dispositivo di igienizzazione delle mani.
  • Igienizzare gli ambienti specialmente nei luoghi comuni o dove è previsto maggior affollamento.
  • E’ fondamentale cambiare l’aria degli ambienti di lavoro in modo naturale o meccanico. Per gli impianti di condizionamento è obbligatorio escludere il ricircolo dell’aria, salvo in casi di impossibilità di adeguamento degli impianti.


A chi sono rivolte queste linee guida?

I soggetti coinvolti sono:

  • attività turistiche o ricreative;
  • ristoranti o coloro che organizzano cerimonie;
  • cinema e teatri e tutti i luoghi che comprendono la realizzazione di uno spettacolo;
  • piscine e centri benessere;
  • circoli culturali o sede di associazioni;
  • convegni e congressi;
  • grandi eventi o manifestazioni come: sagre e fiere;
  • corsi di formazione

Vi ricordiamo che il Centro Sicurezza Consulenze è sempre al vostro fianco per sostenervi e aiutare i vostri locali ad essere più sicuri.


Ricordiamo che per la valutazione dei rischi e per gli adempimenti normativi in materia di sicurezza e norme anti-Covid19 la nostra Azienda fornisce ai Clienti tutta l'assistenza necessaria ed il massimo supporto con professionalità ed efficienza.

Per informazioni in merito potete contattarci all'indirizzo mail info@centrosicurezzaconsulenze.net o chiamare il numero 0578 738346 int. 1






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La conoscenza preventiva della presenza e le caratteristiche dello spazio confinato è fondamentale per i soggetti addetti all’emergenza per soccorrere efficacemente e in tempo il lavoratore infortunato. Ora è necessario fornire ai soggetti pubblici, cui compete il soccorso tecnico e sanitario, le informazioni relative alla presenza e alle caratteristiche dell’ambiente confinato con un adeguato anticipo rispetto allo svolgimento delle lavorazioni, in modo tale che gli operatori possano predisporre le misure di intervento in caso di evento accidentale. La Regione Toscana, insieme alla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco hanno ritenuto opportuno prevedere l’utilizzo del Sistema Informativo Regionale della Prevenzione Collettiva (SISPC) per la trasmissione delle comunicazioni da parte dei soggetti individuati nel protocollo d’intesa. Cosa sono gli spazi confinati? Gli spazi confinati (chiamati anche “ambienti confinati”) sono spazi di lavoro all’interno di uno spazio circoscritto caratterizzato da accessi e uscite difficoltosi o limitati dove l’evacuazione e la comunicazione con l’esterno è limitata. Ed è per questo che è importante prevenire e controllare questi luoghi di lavoro come: cisterne, botti, serbatoi e locali con impianti idrici stretti. Chi è obbligato a fare la comunicazione? I soggetti incaricati delle comunicazioni per l’individuazione in via preventiva, degli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento presenti nel territorio regionale e delle attività lavorative in essi svolte sono i datori di lavoro e i committenti che si avvalgono di propri addetti o di altre aziende, esecutive o di lavori autonomi in conformità a quanto previsto nel DPR 177/2011. Cosa devono comunicare? I soggetti in parola devono trasmettere due comunicazioni: Allegato A1 - Comunicazione presenza ambienti confinati Allegato A2 - Comunicazione lavori ambienti confinati In modo da informare i soccorritori circa la tipologia di ambiente confinato, presenza di inquinamenti e lavorazioni eseguite. E’ importante agire in maniera preventiva in queste situazioni. Ed è per questo che il Centro Sicurezza Consulenze è qui per offrirti il maggiore supporto .
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