Fine dell'emergenza! Adesso cosa succede?

De Micco Gianluca • mar 29, 2022

Fine dello stato d'emergenza, cosa succederà adesso?

Da domani, 1 aprile 2022, L'Italia uscirà dallo stato d'emergenza. In Gazzetta Ufficiale, il 24 marzo 2022, è stato pubblicato il nuovo decreto dove definisci i punti e le nuove misure di sicurezza per contrastare il virus. Cambieranno molte cose e le restrizioni saranno diminuiti.


Cosa succederà dal 1 aprile ?

  • Il green pass sarà abolito in luoghi che sono posti all'aperto, tranne per eventi o manifestazioni sportive
  • Cesserà il sistema di classificazioni delle regioni a zona-colore
  • Decade la struttura commissariale e quella del Comitato Tecnico Scientifico, verrà istituita una nuova unità che permetterà il proseguimento della campagna vaccinale;
  • non verranno più previste quarantene da contatto, le quarantene le effettua solamente chi è positivo;
  • chi ha avuto contatto con un positivo dovrà applicare il regime di autosorveglianza per 10 giorni, che comporta l'utilizzo della mascherina FFP2;


Cosa ne sarà del Green Pass?

Il Green Pass sarà ancora attivo. Dal 1 aprile al 30 aprile 2022 l'accesso con il Green Pass Base è consentito nei:

  • Bar, ristoranti e mense;
  • concorsi pubblici, formazioni e privati;
  • partecipazioni di spettacoli aperti al pubblico o di eventi che svolgono all'aperto;
  • è consentito l'accesso ai mezzi di trasporto: navi, aerei, treni e autobus

Tutto il resto sarà consentito solo con il Super Green Pass. Ma dal 1 di maggio il Green Pass non sarà più necessario.


Dovremmo portare ancora le mascherine?

Fino al 30 aprile vi sarà l'obbligo di mascherine FFP2 negli ambienti al chiuso come:

  • tutti i mezzi di trasporto;
  • spettacoli che si svolgono in luoghi chiusi, come: teatri, cinema, impianti sportivi e sale da gioco

Invece, sempre fino al 30 aprile, vi sarà l'obbligo di indossare le mascherine chirurgiche nei luoghi di lavoro.


Nelle scuole? Cambia qualcosa?

Nelle classi continua l'attività in presenza utilizzando le mascherine FFP2 per 10 giorni dalla presenza di un contato. Questo avviene quando vengono certificati 4 casi di positività. In caso di positività, al quinto giorno va effettuato un test antigenico rapido o molecolare e se il risultato sarà negativo potrà tornare a scuola munito di certificato di autoguarigione.

Per gli alunni positivi prosegue la didattica a distanza.


Dal 1 al 30 aprile verrà richiesto il Green Pass base per entrare nei luoghi di lavoro. Fino al 15 giugno rimane l'obbligo di vaccinazione per gli over 50 con rimanente multa di 100 euro erogata dalla agenzia delle entrate.

Sono prorogate, fino al 30 giugno le disposizioni per il lavoro agile.


Ricordiamo che per la valutazione dei rischi e per gli adempimenti normativi in materia di sicurezza e norme anti-Covid19 la nostra Azienda fornisce ai Clienti tutta l'assistenza necessaria ed il massimo supporto con professionalità ed efficienza.

Per informazioni in merito potete contattarci all'indirizzo mail info@centrosicurezzaconsulenze.net o chiamare il numero 0578 738346 int. 1







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La conoscenza preventiva della presenza e le caratteristiche dello spazio confinato è fondamentale per i soggetti addetti all’emergenza per soccorrere efficacemente e in tempo il lavoratore infortunato. Ora è necessario fornire ai soggetti pubblici, cui compete il soccorso tecnico e sanitario, le informazioni relative alla presenza e alle caratteristiche dell’ambiente confinato con un adeguato anticipo rispetto allo svolgimento delle lavorazioni, in modo tale che gli operatori possano predisporre le misure di intervento in caso di evento accidentale. La Regione Toscana, insieme alla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco hanno ritenuto opportuno prevedere l’utilizzo del Sistema Informativo Regionale della Prevenzione Collettiva (SISPC) per la trasmissione delle comunicazioni da parte dei soggetti individuati nel protocollo d’intesa. Cosa sono gli spazi confinati? Gli spazi confinati (chiamati anche “ambienti confinati”) sono spazi di lavoro all’interno di uno spazio circoscritto caratterizzato da accessi e uscite difficoltosi o limitati dove l’evacuazione e la comunicazione con l’esterno è limitata. Ed è per questo che è importante prevenire e controllare questi luoghi di lavoro come: cisterne, botti, serbatoi e locali con impianti idrici stretti. Chi è obbligato a fare la comunicazione? I soggetti incaricati delle comunicazioni per l’individuazione in via preventiva, degli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento presenti nel territorio regionale e delle attività lavorative in essi svolte sono i datori di lavoro e i committenti che si avvalgono di propri addetti o di altre aziende, esecutive o di lavori autonomi in conformità a quanto previsto nel DPR 177/2011. Cosa devono comunicare? I soggetti in parola devono trasmettere due comunicazioni: Allegato A1 - Comunicazione presenza ambienti confinati Allegato A2 - Comunicazione lavori ambienti confinati In modo da informare i soccorritori circa la tipologia di ambiente confinato, presenza di inquinamenti e lavorazioni eseguite. E’ importante agire in maniera preventiva in queste situazioni. Ed è per questo che il Centro Sicurezza Consulenze è qui per offrirti il maggiore supporto .
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Scoprite come gli ambienti cardioprotetti possono migliorare la sicurezza e il benessere nel vostro ambiente lavorativo. Il nostro articolo fornisce consigli essenziali per gli imprenditori che mirano a creare spazi di lavoro più sicuri e a valorizzare la loro attività, con l'esperto supporto del Centro Sicurezza Consulenze.
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