Cosa cambia dal 1 aprile 2022?

Redazione • 11 marzo 2022

Cosa ne sarà del Green Pass, dello Smart Working e delle misure restrittive?

Dal 31 marzo 2022 finirà lo stato d’emergenza, questo comporterà alla fine dell’obbligo di mascherine all’aperto, cesseranno le classificazioni delle regioni a colori, le mascherine FFP2 in classe. Le parole del Presidente del Consiglio a Firenze:


"Voglio annunciare che è intenzione del Governo non prorogare lo Stato d’Emergenza oltre il 31 marzo. Da allora, dal 31 marzo in poi, non sarà più in vigore il sistema delle zone colorate.

Le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto. Cesserà ovunque l’obbligo delle mascherine all’aperto, e quello delle mascherine FFP2 in classe”


Durante il convegno è stato annunciato, sempre dallo stesso presidente, che successivamente
non servirà più il Green Pass per le attività all’aperto e che verrà valutato anche per le attività che sono previste al chiuso, sempre se non vi sarà l’aumento dei casi.


In questo momento però stanno arrivando nuove normative per contrastare la diffusione del virus. Ma quali sono?

  • Vi sarà l’obbligo vaccinale per le categorie di personale pubblico (personale lavorativo universitario, delle istituzioni, ambiti musicale e dagli istituti tecnici superiori e del Corpo di forestali).
  • Obbligo vaccinale anche per i soggetti di età pari o superiore a cinquant’anni.
  • Non vi è più scadenza per chi ha effettuato le tre vaccinazioni dal COVID-19 ma vi è l’obbligo, della certificazione verde sul lavoro per i cinquantenni e ultracinquantenni, fino al 15 giugno 2022
  • Dal 10 marzo 2022 vi è la possibilità di consumare cibi e bevande nei luoghi di spettacolo e intrattenimento (cinema, concerti, spettacoli ecc)
  • Il diritto del lavoro in modo agile, anche in assenza degli accordi individuali, in favore di quelle famiglie che possiedono almeno un figlio con disabilità grave o con figli con bisogni educativi speciali.


Ricordiamo che per la valutazione dei rischi e per gli adempimenti normativi in materia di sicurezza e prevenzione contro il Covid  la nostra Azienda fornisce ai Clienti tutta l'assistenza necessaria ed il massimo supporto con professionalità ed efficienza.

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L' accordo Stato-Regioni 2025: Tutto quello che devi sapere sulla nuova formazione per la sicurezza sul lavoro L’ Accordo Stato-Regioni rappresenta da anni un pilastro fondamentale per la formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro in Italia. Questo strumento normativo, in costante aggiornamento, ha l’obiettivo di garantire elevati standard formativi per lavoratori, dirigenti, preposti e datori di lavoro. Nel 2025, l'Accordo è stato aggiornato con nuove disposizioni che rafforzano l'efficacia dei percorsi formativi e impongono obblighi più rigorosi. In questo articolo scoprirai cos’è l’Accordo Stato-Regioni, quali sono le novità introdotte quest’anno e cosa cambia per aziende e lavoratori. βœ… Cos'è l’Accordo Stato-Regioni? L’Accordo Stato-Regioni è un'intesa tra lo Stato e le Regioni che definisce durata, contenuti minimi e modalità di erogazione della formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Si applica a tutte le figure aziendali e rappresenta un riferimento obbligatorio per la conformità normativa. πŸ”” Novità 2025: Approvato il nuovo Accordo e pubblicato in Gazzetta Ufficiale Il 17 aprile 2025 , la Conferenza Stato-Regioni ha approvato il nuovo Accordo, che introduce importanti aggiornamenti ai percorsi formativi. L’obiettivo? Rendere la formazione più omogenea, rigorosa ed efficace , con un approccio orientato alla prevenzione reale. L'accordo è stato ufficialmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 24 maggio 2025. 🎯 Obblighi per i Datori di Lavoro Una delle principali novità riguarda i datori di lavoro , per i quali è ora previsto un obbligo formativo generalizzato , anche se non ricoprono il ruolo di RSPP. Durata : 16 ore, suddivise in moduli giuridici e organizzativi. Settore Edile : Modulo aggiuntivo “Cantieri” di 6 ore obbligatorio per chi opera nel comparto edilizio. πŸ§‘‍🏫 Requisiti più severi per i Formatori Esperienza documentata : I formatori dovranno dimostrare esperienza professionale e didattica. Aggiornamento continuo : Obbligatorio per mantenere la qualifica. πŸ’» Modalità di erogazione: Flessibilità e qualità Videoconferenza sincrona : Equivalente alla formazione in presenza (esclusi i moduli pratici). E-learning : Ammesso solo per i moduli base e di aggiornamento, non valido per la formazione dei preposti. πŸ“š Nuovi percorsi formativi FiguraDurata formazioneNote Lavoratori 4 ore (generale) + 4/8/12 ore (specifica)In base al rischio Dirigenti 12 ore + 6 ore (modulo cantieri) Preposti 12 oreAggiornamento ogni 2 anni (min. 6 ore) πŸ”„ Aggiornamenti periodici obbligatori Frequenza : Ogni 5 anni per lavoratori, dirigenti e datori di lavoro. Ogni 2 anni per i preposti. Durata : Almeno 6 ore , anche in assenza di cambi di mansione. ℹ️ Hai bisogno di assistenza? Per ulteriori chiarimenti o per organizzare i corsi di formazione nella tua azienda, contattaci: πŸ“ž 0578 738346 πŸ“§ info@centrosicurezzaconsulenze.net Il nostro team è a tua completa disposizione. πŸ” Formati oggi, proteggi il tuo domani. La sicurezza sul lavoro non è solo un obbligo normativo, ma un dovere morale. Con il nuovo Accordo Stato-Regioni 2025, hai gli strumenti per fare la differenza. Non restare indietro: aggiornati, forma il tuo personale e investi in sicurezza.
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