Ambienti “cardioprotetti”: un valore aggiunto per la tua Attività

Centro Sicurezza Consulenze • 25 gennaio 2024

La legge italiana impone specifici requisiti per la presenza di defibrillatori in alcune attività private e pubbliche. Esaminiamo dettagliatamente le normative vigenti per comprendere a chi si applicano questi obblighi.

Obbligo dei defibrillatori: legge n. 189 del 08/11/2012

Il "decreto Balduzzi", convertito nella legge n. 189 del 08 novembre 2012, ha imposto l'obbligo di disporre di un defibrillatore per le società sportive, sia professionistiche che dilettantistiche (ASD). Inizialmente, questo obbligo era limitato alle sole competizioni. Tuttavia, con l'introduzione della legge n. 116 del 04/08/2021, l'obbligo è stato esteso anche agli allenamenti.


Legge n. 116 del 04/08/2021: estensione degli obblighi

La legge n. 116 estende l'obbligatorietà dei defibrillatori alle Pubbliche Amministrazioni (inclusi enti locali, scuole di ogni ordine e grado e università) con almeno 15 dipendenti e, in ogni caso, se aperte al pubblico. La legge impone inoltre i defibrillatori in luoghi come aeroporti, stazioni ferroviarie, porti, e su mezzi di trasporto come aerei, treni e navi che effettuano viaggi senza fermate intermedie per almeno 2 ore.

Obbligo di DAE nelle aziende private

Al momento, la legge italiana non obbliga le aziende private a disporre di defibrillatori, ad eccezione di quelle con partecipazione di Pubbliche Amministrazioni. 

Tuttavia, vi sono diversi motivi validi per cui un'azienda dovrebbe considerare l'adozione di un DAE:

  • Immagine aziendale: Avere un’azienda “cardioprotetta” migliora la percezione di sicurezza sia da parte dei Clienti che da parte dei lavoratori.
  • Sconto INAIL: L'adozione di misure di protezione come un DAE può portare a uno sconto sul premio annuale INAIL fino al 28%.
  • Salvare vite umane: i soccorsi non sempre sono tempestivi, sopratutto se la tua attività è dislocata in luoghi isolati. Il DAE è l’unica soluzione per salvare la vita ad una persona bisognosa


Chi può utilizzare un defibrillatore?

La legge 116/2021 amplia la possibilità di utilizzo del DAE a "chiunque agisca in stato di necessità", anche senza formazione specifica, grazie alla semplicità e intuitività dei modelli semiautomatici o automatici. L'articolo 54 del Codice Penale stabilisce che chi agisce in stato di necessità non è perseguibile per legge.


Corsi di formazione BLS-D

I corsi BLS-D sono volontari ma fortemente consigliati. La formazione specifica è importante non solo per utilizzare correttamente il dispositivo ma anche per accedere agli sconti INAIL.


Manutenzione e monitoraggio dei DAE

Essendo dispositivi che rimangono inutilizzati per lunghi periodi, i defibrillatori richiedono un attento monitoraggio e manutenzione per assicurarne il funzionamento in caso di emergenza. È fondamentale adottare un servizio di monitoraggio e manutenzione che includa:

  • Controllo H24 del dispositivo.
  • Sostituzione periodica delle componenti consumabili.
  • Monitoraggio dell'apertura della teca del DAE.


Sebbene non sempre obbligatorio, l'adozione di un DAE in ambito aziendale rappresenta una scelta responsabile e prudente, che va oltre la conformità alla legge, contribuendo significativamente alla sicurezza e al benessere in ambito lavorativo.


È il momento di fare un passo avanti nella sicurezza del tuo ambiente lavorativo. 


Se la tua azienda non è ancora dotata di un defibrillatore e necessiti di consulenza su formazione, manutenzione e monitoraggio, contattaci oggi stesso.


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