La Battaglia per la Sicurezza sul Lavoro -Riflessioni sul Convegno Anmil e il Monito di Mattarella

ott 09, 2023

Commento sulle statistiche degli infortuni sul lavoro in Toscana e il richiamo nazionale alla prevenzione.

Il recente convegno Anmil tenutosi a Pistoia ha gettato luce su una tematica che continua a preoccupare non solo la regione Toscana, ma l'intera nazione: la sicurezza sul lavoro. Il nostro impegno, come Centro Sicurezza Consulenze, è sempre stato rivolto verso la promozione di un ambiente di lavoro sicuro e la prevenzione degli infortuni. L'articolo pubblicato da La Nazione ha riportato dati incoraggianti riguardo alla riduzione degli infortuni mortali sul lavoro a Pistoia, segnando un calo da tre incidenti nel 2022 a zero nel 2023, durante i primi otto mesi dell'anno. Tuttavia, il numero delle malattie professionali denunciate ha visto un incremento del 28%, un segnale che la strada verso la totale sicurezza sul lavoro è ancora lunga.


Il monito del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ulteriormente sottolineato l'urgenza di affrontare la questione. Con quasi 700 vittime dall'inizio dell'anno, i numeri parlano di una realtà "allarmante, drammatica" in cui lavorare non dovrebbe significare "porre a rischio la propria vita"​​. Mattarella ha descritto la situazione come un "scandalo inaccettabile", sollecitando una "urgente e rigorosa ricognizione sulle condizioni di sicurezza" nei luoghi di lavoro​2​​3​.


Il caso di Luca Mazzi, un giovane che ha subito un grave infortunio sul lavoro nel 2000, rende tangibile il dolore e le sfide che gli infortuni sul lavoro portano non solo agli individui, ma anche alle loro famiglie e comunità. Queste non sono solo statistiche, ma storie di vita che meritano attenzione e azioni preventive.


Le cifre nazionali sono ancora più sconcertanti, con 1.208 morti sul lavoro nel 2022, più di tre ogni giorno. Questi dati richiamano l'importanza di adottare misure preventive e di migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro​​.


Il nostro obiettivo, come consulenti nella sicurezza sul lavoro, è di collaborare con le aziende di tutti i settori per ridurre questi numeri. La prevenzione è la chiave per evitare che altre vite siano perse o irrimediabilmente cambiate. Rimaniamo a disposizione per fornire la nostra esperienza e supporto, lavorando insieme per creare ambienti di lavoro più sicuri e conformi alle normative vigenti.


Autore: Centro Sicurezza Consulenze 20 mar, 2024
E’ stato resa pubblica la scadenza per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD)
Autore: Centro Sicurezza Consulenze 08 mar, 2024
La conoscenza preventiva della presenza e le caratteristiche dello spazio confinato è fondamentale per i soggetti addetti all’emergenza per soccorrere efficacemente e in tempo il lavoratore infortunato. Ora è necessario fornire ai soggetti pubblici, cui compete il soccorso tecnico e sanitario, le informazioni relative alla presenza e alle caratteristiche dell’ambiente confinato con un adeguato anticipo rispetto allo svolgimento delle lavorazioni, in modo tale che gli operatori possano predisporre le misure di intervento in caso di evento accidentale. La Regione Toscana, insieme alla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco hanno ritenuto opportuno prevedere l’utilizzo del Sistema Informativo Regionale della Prevenzione Collettiva (SISPC) per la trasmissione delle comunicazioni da parte dei soggetti individuati nel protocollo d’intesa. Cosa sono gli spazi confinati? Gli spazi confinati (chiamati anche “ambienti confinati”) sono spazi di lavoro all’interno di uno spazio circoscritto caratterizzato da accessi e uscite difficoltosi o limitati dove l’evacuazione e la comunicazione con l’esterno è limitata. Ed è per questo che è importante prevenire e controllare questi luoghi di lavoro come: cisterne, botti, serbatoi e locali con impianti idrici stretti. Chi è obbligato a fare la comunicazione? I soggetti incaricati delle comunicazioni per l’individuazione in via preventiva, degli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento presenti nel territorio regionale e delle attività lavorative in essi svolte sono i datori di lavoro e i committenti che si avvalgono di propri addetti o di altre aziende, esecutive o di lavori autonomi in conformità a quanto previsto nel DPR 177/2011. Cosa devono comunicare? I soggetti in parola devono trasmettere due comunicazioni: Allegato A1 - Comunicazione presenza ambienti confinati Allegato A2 - Comunicazione lavori ambienti confinati In modo da informare i soccorritori circa la tipologia di ambiente confinato, presenza di inquinamenti e lavorazioni eseguite. E’ importante agire in maniera preventiva in queste situazioni. Ed è per questo che il Centro Sicurezza Consulenze è qui per offrirti il maggiore supporto .
Autore: Centro Sicurezza Consulenze 25 gen, 2024
Scoprite come gli ambienti cardioprotetti possono migliorare la sicurezza e il benessere nel vostro ambiente lavorativo. Il nostro articolo fornisce consigli essenziali per gli imprenditori che mirano a creare spazi di lavoro più sicuri e a valorizzare la loro attività, con l'esperto supporto del Centro Sicurezza Consulenze.
Mostra altri
Share by: